lunedì 21 novembre 2011

Una nuova Yalta per rivedere l'assetto (questa volta economico) mondiale.

Purtroppo quello che sta accadendo in Europa, e parlo della crisi, ha origine in America  qualche anno fa, quando, per colpa dei titoli spazzatura,si è innescata questa crisi da cui non ci stiamo più riprendendo. Gli Stati Uniti, al nostro pari, hanno un debito colossale che fa paura a tutti e, secondo me, stanno cercando il sistema per salvarsi dal tracollo facendolo pagare a noi europei . Se l'Euro crolla o si ridimensiona abbondantemente, sarà solo il Dollaro a dettare legge sui mercati perpetuando la sua supremazia acquisita dal dopoguerra in poi ma che con l'avvento dell'Euro era stata messa in seria discussione. C'è troppa america (banche, finanzieri e speculatori) in questa partita per non far pensare ad una qualche regia occulta, organizzata per far rinascere gli Stati Uniti che stanno perdendo smalto a favore delle superpotenze orientali, Cina e India in testa, che potrebbero a breve diventare le vere padrone del mondo. Per non parlare del Brasile che fa passi da gigante e della Russia, ritornata ormai da qualche anno a ruggire alla grande.
Forse ci vorrà una nuova Yalta, ad indirizzo economico, per rivedere l'assetto mondiale alla luce di questi nuovi accadimenti.

E' molto probabile che questo mio "film" non abbia il benchè minimo fondamento, ma ricordo che il francese Strauss Kan, già Presidente del FMI e fatto fuori per scandali sessuali, voleva una riforma dello statuto della BCE che le permettesse la coordinazione delle politiche fiscali e monetarie oltre ad un considerevole aumento dei fondi a disposizione proprio per combattere momenti come questi ed il superamento del Dollaro come moneta di riferimento mondiale.

Sarà, ma come già sappiamo, a pensar male si fa peccato ma spesso si fa centro.

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