martedì 29 marzo 2011

Il peso del macigno, ammaestrato.

E no, questa non è farina del mio sacco!

Anche se ero arrivato alle stesse conclusioni devo ammettere che, vuoi per pigrizia, vuoi per menefreghismo, non ho mai messo in pratica certe cose, almeno non in modo così scientifico. I miei fake sono serviti ad altro.

Ma non tutti sono come me e state certi che in molti  ne hanno un piccolo esercito messo in piedi così. Non è che ci voglia poi molto , solo un po' di pazienza e non avere altro da fare.

Questa sotto è stata scritta da un utente di OkNotizie che dall'interno di un certo sistema conosceva bene certe dinamiche e sapeva come fare per creare il FAKE perfetto. Lui dice:

Ti faccio un esempio: mi apro un account a karma zero, lo chiamo "Pippopallo" e lo utilizzo per votare onestamente un po' di news a random. Pippopallo vota OK ad alcune notizie, NO ad altre notizie, sempre tenendole aperte e senza accanirsi su nessun utente, nè in positivo nè in negativo. Di tanto in tanto Pippopallo posta anche qualche news. Niente di speciale, robetta presa dai quotidiani o da siti neutri.

L'algoritmo interpreta perciò il comportamento di Pippopallo come un comportamento "onesto". Ciò significa che, quando Pippopallo votarà NO a una notizia, il suo NO peserà come un macigno.

Cosa mi conviene fare, allora? Se c'è una notizia che voglio far scendere, voto NO con Pippopallo. Se però mi voglio tenere buono l'utente trombato, voto ok con il mio nick abituale, ovviamente senza aprire la news. Due piccioni con una fava: ho segato una news sgradita e non mi sono attirato le ire dell'autore, che anzi mi considererà suo amico.


Questo sicuramente spiega o comunque avvalora la mia tesi sul NO affossatore lamentata un po' di tempo fa, ovvero  quello o quegli utenti che con un solo NO riescono a rovinarti la giornata affossandoti la notizia per antipatia o tornaconto personale.

Io non ho la pazienza per creare dei Pippopalli ma a tutti quelli che si lamentano dico:

questa è la strada, se volete seguitela. A buon intenditor poche parole.

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