mercoledì 18 gennaio 2012

Gli ammutinati del Costa Concordia. Loro i veri eroi.

Della tragica disgrazia occorsa alla regina dei nostri mari sappiamo già abbastanza da poter dire che, se eroi ci sono stati in questa terribile tragedia, essi sono quelli che di fatto, ammutinandosi, hanno dato il via all'abbandono della nave riuscendo a mettere in salvo centinaia di passeggeri ancor prima che l'ordine ufficiale di evacuazione fosse dato.

Non il Comandante della Capitaneria Gregorio De Falco (che merita tutto il nostro rispetto), che con ordine perentorio quanto inascoltato, tanto da scaricare la frustrazione di quel rifiuto con la ormai celeberrima frase «vada a bordo, cazzo!», comandava allo Schettino di risalire a bordo per coordinare le azioni di salvataggio. No, non è stato lui  l'eroe, anche se con quelle parole ha come schiaffeggiato il suo parigrado disubbidiente agli ordini. E nemmeno voleva esserlo o diventarlo pronunciando quella frase, lui, come Ufficiale in Comando in quel momento, ha fatto solo il suo dovere, quello che altri  aimèh, seppur in comando, hanno rifiutato di fare.
Quello che altri ancora, sulla nave, pur non dovendo, si sono accollati di fare.

Sottufficiali, mozzi, marinai, seguiti da musicisti, cuochi, animatori, personaggi semplici e pieni di umanità, sono stati loro che, non avendo ordini dagli Ufficiali superiori, vedendosi per primi in pericolo, capendo che le cose si mettevano male e di fatto ammutinandosi, hanno preso l'iniziativa di dare luogo all'evacuazione della nave calando le scialuppe in mare ed aiutando i passeggeri a prendere posto in esse per potersi allontanare da quella che di li a poco sarebbe divenuta la tomba di tanti sfortunati.

Un'altro piccolo, ulteriore ritardo nell'inizio dell'abbandono della nave, avrebbe comportato certamente un notevole incremento nel numero dei morti in questa disgrazia che si sarebbe potuta e dovuta evitare se solo chi aveva il comando avesse svolto per bene il suo dovere.

Loro sono stati gli eroi di cui dobbiamo andare fieri, gli ammutinati del Costa Concordia.

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